#postyoursouthtyrolianart
Programma 2020 della Galleria Civica di Bressanone
Il comune di Bressanone e il Südtiroler Künstlerbund presentano il nuovo orientamento della Galleria Civica di Bressanone.
Il Südtiroler Künstlerbund presenta il programma della Galleria Civica Bressanone Mercoledì 23 ottobre alle ore 18.30. Ii Brissinesi e tutti gli amanti dell‘arte sono invitati a un incontro alla Galleria Civica di Bressanone per la presentazione del programma 2020. La serata offre l‘opportunità di conoscere la nuova direzione artistica e di interagire con essa.
Il comune di Bressanone è lieto di annunciare che il Südtiroler Künstlerbund si prende la responsabilità della programmazione della Galleria Civica di Bressanone nei prossimi 3 anni. Per l’anno 2020 siamo lieti di poter affidare la curatela a Karin Pernegger, residente a Innsbruck. La premessa del suo lavoro curatoriale è il confronto con questioni attuali che trattano in modo analogo arte e società.
„ Una mostra d‘arte deve essere sempre intesa come un rischio. Solo in questo modo possiamo essere all‘altezza della nostra missione: dare voce alle attuali tendenze e conflitti nell‘arte. „(Citazione Karin Pernegger)
Il ruolo centrale della Galleria Civica di Bressanone è quello di arricchire la scena artistica altoatesina, promuovere i giovani talenti e coinvolgere la popolazione locale. Ogni progetto espositivo sarà accompagnato da un programma educativo.
Il programma per l‘anno 2020 prevede cinque esposizioni, il ciclo verrà inaugurato con una mostra personale che sarà annunciata a breve.
Per il Water Light Festival, lo spazio espositivo sarà allestito con architetture di luce esecondo nuovi principi espositivi e di design.
Il progetto espositivo Urban Healing si pone la domanda se possiamo ancora salvarci dai mutamenti minacciosi nel mondo: cambiamenti sociali, economici, climatici e politici.
Le singole opere artistiche esaminano questo argomento con l’intento di avviare processi collettivi nel comune di Bressanone.
Bressanone, con la sua lunga tradizione di città vescovile, ha un‘importante eredità di costante dibattito con la religione e la Chiesa. Questa genesi della società, tra spiritualità e religione viene ripresa nella mostra collettiva arte e religione porta a ripensare nuovamente alla storia e alla fede.
”Punto di vista” è un interscambio culturale con il Nepal.
La cultura alpinista altoatesina è strettamente radicata con il popolo montano dell’Himalaya. È quindi una conseguenza naturale rapportarsi con le giovani generazioni di artisti nepalese.
Come progetto di feedback per il programma annuale 2020 utilizziamo l‘hashtag #postyoursouthtyrolianart per dare all‘arte altoatesina visibilità e spazio per il dialogo.
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La curatrice austriaca Karin Pernegger (nata nel 1973) ha recentemente diretto il Kunstraum Innsbruck, la Galleria Civica di Schwaz ed è stata curatrice presso la Kunsthalle Krems. Il suo impegno per la scena artistica tirolese è stato
premiato con la medaglia al merito del Tirolo nel 2017.