Cosa succede quando persone provenienti da ambiti diversi come arte e scienza si avventurano oltre i confini delle rispettive discipline per esplorare insieme questioni sociali complesse come le disuguaglianze? Il progetto “exCHANGE: percorsi di collaborazione tra arte e scienza” fornisce risposte a questa domanda. Sei tandem, unendo pratiche artistiche e scientifiche, hanno sviluppato approcci innovativi volti a promuovere il cambiamento sociale. I risultati del loro lavoro verranno presentati nel corso di una mostra che sarà inaugurata il 10 ottobre a Bolzano. L’evento di apertura avrà luogo in due sedi diverse.
Per otto mesi, artiste e artisti associati al Südtiroler Künstlerbund e ricercatrici e ricercatori di Eurac Research hanno lavorato fianco a fianco in un progetto condiviso. Un connubio solo a prima vista insolito, perché l’obiettivo era quello di trovare alternative alle pratiche tradizionali di ricerca e nuove possibilità di dialogo artistico per contribuire a un dibattito più ampio e a un impegno concreto per una società più equa. Oltre 60 persone provenienti dai mondi dell’arte e della ricerca hanno proposto la propria candidatura per partecipare al progetto exCHANGE. Di queste, una giuria ha selezionato dodici finaliste e finalisti, che hanno lavorato in coppia. Questi sei tandem transdisciplinari hanno affrontato il tema delle disuguaglianze in modo innovativo e creativo, conducendo interviste con autisti di autobus, esplorando le disuguaglianze legate alla maternità, al cambiamento climatico e all’accesso alle risorse idriche, reinterpretando reperti archeologici e studiando i parchi giochi come spazi liminari, luoghi d’incontro per gruppi di persone diverse. Ma non solo: anche la collaborazione stessa è stata oggetto di ricerca. Mentre i tandem si concentravano sui rispettivi progetti, un team del Center for Advanced Studies di Eurac Research, guidato da Giulia Isetti, ha avuto il compito di osservare e accompagnare il lavoro delle coppie. Di particolare interesse sono state le dinamiche di collaborazione, i processi decisionali e l’influenza dell’interazione tra arte e scienza sul modo di lavorare e pensare dei tandem. Il processo creativo è stato documentato anche nei disegni della disegnatrice Valentina Stecchi. “Le disuguaglianze sono questioni sociali incredibilmente complesse. Le sinergie sono essenziali per rendere il nostro mondo più equo”, sottolinea Isetti. “Il progetto exCHANGE punta a fare in modo che il dialogo tra discipline diverse non sia più un’eccezione ma una prassi normalizzata, in grado di andare oltre alle tradizionali pratiche scientifiche e artistiche.” La direttrice del Südtiroler Künstlerbund Lisa Trockner fa notare che “La ricerca scientifica e quella artistica sono intrinsecamente contraddittorie: mentre la ricerca scientifica cerca risultati verificabili, il lavoro artistico solleva costantemente nuove domande. L'interazione di entrambi gli approcci racchiude un enorme potenziale di innovazione che può contribuire a un cambiamento sociale positivo.”
Installazione nel terraXcube e vernissage presso SKB Artes
I risultati della collaborazione artistico-scientifica saranno esposti presso la sede del Südtiroler Künstlerbund SKB Artes in via Weggenstein 12A a Bolzano. Il vernissage avrà luogo il 10 ottobre in due diverse sedi.
Eurac Research e il Südtiroler Künstlerbund invitano tutte le persone interessate prima al terraXcube, il centro di simulazione climatica estrema presso il NOI Techpark di Bolzano. Qui alle 17 l’artista Silvia Hell e il ricercatore Abraham Mejia Aguilar presenteranno l’installazione “THEMIS”. Alberi, neve e acqua prendono voce per richiamare l’attenzione sul cambiamento climatico. Il focus è stato posto sulla ricca storia geologica del GEOPARC Bletterbach. Tutte le persone interessate posso partecipare alla performance previa prenotazione tramite il seguente link: https://pretix.eu/exCHANGE-event-TxC/live/
Tutte e sei le opere sono visibili presso SKB Artes. Dalle 19.00, Astrid Kofler e Sara Parolari, Ingrid Hora ed Elena Maines, Katharina Theresa Mayr e Verena Platzgummer, Maria Walcher e Verena Wisthaler e Luca Trevisani e Fabio Carnelli, raggiunti da Silvia Hell e Abraham Mejia Aguilar, presenteranno i risultati delle loro collaborazioni e saranno presenti in sala per incontrare il pubblico. La mostra sarà visitabile fino al 26 ottobre presso SKB Artes da martedì a venerdì dalle 11 alle 17 e di sabato dalle 11 alle 14.
I tandem e i rispettivi progetti:
- Astrid Kofler e Sara Parolari: Border Motherhood
- Ingrid Hora e Elena Maines: Cloud Catcher
- Katharina Theresa Mayr e Verena Platzgummer: Gegenplätze
- Maria Walcher e Verena Wisthaler: MY NAME IS HUMAN / thank you dear bus driver
- Luca Trevisani e Fabio Carnelli: Recasting Ötzy. Playing eco-foundational myths
- Silvia Hell e Abraham Mejia Aguilar: THEMIS: an arTistic and researcH approach to raise awarEness about cliMate change that produces InequalitieS
Foto: Eurac Research/Annelie Bortolotti; TerraXCube: Eurac Research/Andrea De Giovanni