Sequenzen
Le “sequenze” sono un susseguirsi di tematiche, formalmente o sostanzialmente affini. Di aspetti che si susseguono, che interagiscono o integrano a vicenda. Nell’esposizione così intitolata, le opere esposte vengono ad assumere esattamente questo ruolo, con lo spazio e la sua interpretazione a fungere da anello di congiunzione.
Lo spazio e il rapporto con esso costituiscono propriamente l’oggetto dello studio e dell’intervento scultoreo-architettonico. Nel contesto espositivo delle “Sequenze”, le opere scultoree ed architettoniche, ossia tridimensionali, si accompagnano ad opere pittoriche o grafiche, bidimensionali. Agli oggetti plastici si contrappongono dipinti ad olio, disegni e collages. I diversi generi artistici si rafforzano, integrano e completano proprio in virtù di questo affiancamento equiparante. Questa visione dello spazio, di per sé già complessa, viene ulteriormente ampliata sul piano acustico. Riprendendo e proseguendo le esposizioni precedenti ne deriva così una prospettiva di analisi più ampia, e al tempo stesso totalmente diversa, dello spazio e della forma. In quest’ottica la nuova mostra prosegue dunque la sequenza di appuntamenti espositivi che vengono proposti quest’anno dalla Galleria Civica di Bressanone.
Foto: Jürgen Eheim